Parte terminale di un edificio del centro storico di un paese di alta montagna nell’entroterra siciliano, trovato dai proprietari allo stato rustico, senza partizioni interne, questo appartamento è organizzato su tre livelli: il piano terra interamente dedicato alla zona giorno e i due inferiori (parzialmente seminterrati, data l’orografia del luogo) per l’area notte e i servizi. Il segno contemporaneo dell’insieme è sottolineato dalla regolarità della suddivisione interna degli spazi e dal candore delle superfici, ritmate dalla luce naturale che entra da grandi aperture vetrate. Mentre il richiamo al contesto in cui si inserisce l’edificio, non pianeggiante, si traduce nella possibilità di avere nicchie, armadi e dispense a muro, arredi a incasso.
La mancanza di partizioni preesistenti ha permesso di disegnare il piano terra come un ampio open space, organizzato funzionalmente con dislivelli della pavimentazione e setti verticali trasparenti. La parete rivestita di ardesia protegge la cucina nascondendo uno dei pilastri strutturali e nel contempo diventa un forte segno grafico. La pavimentazione di colore grigio chiaro è la medesima in tutto l’appartamento, declinata però in formati diversi: 60×60 cm per la zona giorno, 60×120 cm per il resto della casa. La zona pranzo-cucina (l’area operativa è celata dietro al setto di ardesia) è separata dal resto del soggiorno da due porte scorrevoli di cristallo trasparente a tutta altezza, una soluzione che non interrompe la visuale. Il tavolo, allungabile per ospitare gli amici, così come il lampadario a soffitto, ha la struttura di metallo con top di laminato tinta cemento, che non spezza l’armonia cromatica dell’insieme. Il termo-camino, alimentato a pellet e a legna (integrato all’impianto di riscaldamento, produce acqua calda) è inglobato in un volume di cartongesso ignifugo che cela un pratico vano per l’alimentazione e lo stoccaggio del combustibile. L’arretramento della parete della cucina, sostituita da un infisso a taglio termico vetrato scorrevole a tutta altezza, rispetto alla parete perimetrale, ha permesso di creare un terrazzo, sorta di giardino d’inverno che porta grande luminosità agli ambienti del primo piano e nel contempo dona continuità tra interno e esterno. La scala preesistente a doppia rampa, originariamente di cemento armato, è stata rivestita con il medesimo materiale della pavimentazione, per creare continuità dei percorsi. Conduce al piano inferiore, parzialmente interrato, dedicato alla zona notte. La camera da letto matrimoniale è dotata di bagno privato e di cabina armadio, separati da un setto di vetro trasparente ma scuro, che lascia intravedere l’interezza dello spazio. La parete dietro alla testata del letto è trattata con uno stucco che ricrea l’effetto rustico della pietra a spacco, quale richiamo alla particolarità del sito su cui sorge la casa. La cabina armadio e il bagno della camera da letto sono separati da una parete a tutta altezza di vetro scuro, che nasconde a soffitto per l’intera lunghezza una striscia di LED. Un modo per dare luminosità alla stanza e nel contempo di rendere più lucente e raffinato il materiale trasparente. Il bagno della zona giorno è diviso in due da un piano a grande spessore rivestito di ardesia che sostiene un lavabo quadrato ed è appoggiato alla vetrata trasparente della doccia, la cui pavimentazione è sopraelevata di 16 cm rispetto al resto dell’ambiente. Alla parete di cristallo è applicato anche lo specchio a servizio del lavabo. La porta a libro di cristallo sabbiato conduce alla lavanderia.